Il gruppo di lavoro implantare: i medici, gli assistenti 
COME ORGANIZZARE IL TEAM
L’IMPLANTOLOGIA dentale richiede da parte di chi la pratica un'accurata conoscenza della materia , il che implica una perizia in campo biologico, biomeccanico, chirurgico, protesico; inoltre lo studio odontoiatrico deve essere organizzato in modo tale da assicurare una corretta preparazione della sala operatoria , un personale all’altezza dell’assistenza richiesta nonché un adeguato controllo a distanza dei casi trattati. In qualche caso un odontoiatra generalista può scegliere di collaborare con un chirurgo e/o con un protesista.
Sembra oramai accertato che gran parte degli insuccessi siano fortemente condizionati da:
- INSUFFICIENTE ORAGANIZZAZIONE
- INSUFFICIENTE ASEPSI
- INDICAZIONE NON CORRETTA
- INADEGUATA TECNICA OPERATORIA
- ERRORE DI SCELTA DEL TIPO DI IMPIANTO
Mentre il successo è condizionato da:
- LIVELLO CHIRURGICO DELL’ODONTOIATRA E DEL PERSONALE AUSILIARIO
- DOTAZIONE DI APPARECCHIATURE, STRUMENTARIO E PERSONALE
- ALTO LIVELLO DI ESPERIENZA IMPLANTOLOGICA
- ALTO LIVELLO DI ESPERIENZA PROTESICA DELL’ODONTOIATRA E DELL’ODONTOTECNICO
- SISTEMI DI ORGANIZZAZIONE E CONSERVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
RADIOGRAFICA, FOTOGRAFICA E DEI CONTROLLI DEI CASI A DISTANZA
Anche se in uno studio odontoiatrico non è sempre possibile attuare le condizioni di una sala operatoria perfettamente sterile è tuttavia indispensabile il rispetto di un’asepsi molto accurata per garantire il successo della terapia impiantare.
Norme da rispettare sono ad esempio:
l’utilizzo di strumentario e manipoli, soluzioni di raffreddamento e di lavaggio perfettamente sterili così come pure il resto dello strumentario utilizzato per l’intervento.
Inoltre è importante indossare camice operatorio, guanti, mascherina e copricapo perfettamente sterili, nonché far indossare al paziente un camice sterile o coprirlo con telo sterile.
Di massima importanza è non interrompere la catena asettica ed inoltre che il gruppo che opera sia composto da due persone sterili ed una non sterile per aprire i pacchetti non sterili controllare le luci, la poltrona ecc …
Per inserire correttamente l'impianto è necessario l’impiego di un trapano particolare e di speciali frese con sistema di raffreddamento interno e/o esterno secondo il sistema impiantare prescelto.
Con un abbondante raffreddamento durante la preparazione del letto implantare si evita il surriscaldamento dell’osso, inoltre è opportuno usare frese molto taglienti, una corretta velocità di rotazione e un fresaggio cauto e intermittente.
Il paziente deve essere istruito preoperatoriamente sui farmaci da assumere prima e dopo l’intervento e deve ricevere una nota informativa sul comportamento da assumere dopo l’intervento. Inoltre deve avere la possibilità di contattare almeno uno dei membri del team implantare per ricevere chiarimenti di qualunque tipo nei giorni seguenti l’intervento.
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